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Galerie Eva Vautier

« Sono nata a Nizza nel 1965 in un vivaio artistico in ebollizione. Ben mi firma a 3 mesi come scultura vivente. Immersa fin dall’infanzia tra i Pro e i Contro, alla Finestra, in rue Tondutti de l’Escarène e a Saint Pancrace, incontrando successivamente gli artisti della Scuola di Nizza, Supports Surfaces, la Figurazione Libera e il gruppo Fluxus, li ho ascoltati, osservati. Assistevo appassionata ai loro dibattiti che hanno dato forma al mio spirito e hanno fatto parte della storia dell’arte.” […]

[…] ” Ho sviluppato in seguito relazioni calorose con gli artisti della mia generazione, e in particolare gli amici de La Station, dove ho partecipato all’organizzazione delle esposizioni. Ciò mi ha permesso d’incontrare giovani artisti dagli orizzonti differenti. In parallelo ho lavorato con mio padre al suo catalogo ragionato, le sue numerose mostre, le sue edizioni e alla sua galleria « Espace à Débattre », in rue Vernier 2.

Tutto ciò mi ha portato ad aprire la mia propria galleria nello stesso spazio, offrendo uno spazio espositivo d’arte contemporanea. Sarà quindi nel cuore del quartiere di Libération, caloroso e vivo, che questo spazio accoglierà sei grandi esposizioni all’anno, con giovani artisti emergenti e altri più affermati, del gruppo Fluxus, della Figurazione Libera… Degli eventi scandiranno le esposizioni: delle performance, concerti, serate video, danza, dibattiti, letture di poesia, e un angolo lettura per quelli che vorranno prendersi il tempo di scoprire dei cataloghi d’ artisti e dei video.

Ben altre idee sono in corso di maturazione nella mia volontà di rendere l’arte più accessibile, mettendo in piedi un’ artoteca, e proponendo ad ogni nuova esposizione una litografia originale dell’artista. La mia ambizione per la galleria: che essa divenga uno spazio di ricerca, di traboccamento, di creazione, di scambio e di ascolto. Metterò molta energia per fare di questo luogo un luogo vivo, un passaggio obbligato a Nizza dove l’arte sarà presente e alla portata di tutti coloro che ne varcheranno la soglia.

Per l’inaugurazione, ho avuto il piacere d’invitare due artiste donne : Sandra D. Lecoq che dipinge, cuce, incolla con la sua forza e la sua rivolta, e Virginie Le Touze che impregna della sua piccante dolcezza le sue fotografie. »