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Il 109, Polo di culture contemporanee

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  • Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109 © Marie Ceria

    Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109 © Marie Ceria

  • Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

    Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

  • Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

    Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

  • Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

    Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

  • Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

    Exposition "La vie est un film" de Ben et ses invités au 109

La città di Nizza ha avviato, dal 2008, un progetto di riconversione dei 18.000 m2 dei suoi vecchi mattatoi in un polo di culture contemporanee che contribuisce all’influenza culturale della città.

 

Questo cambiamento, che risponde a un bisogno reale di dotarsi di uno strumento di ricerca e creazione, è cominciato con l’installazione in una parte del sito di un gruppo di artisti, la Station, associazione che tutela l’arte contemporanea con la produzione e l’esposizione.

Contemporaneamente, la città ha avviato una missione di riflessione intitolata Chantier Sang Neuf, per estendere questo processo di cambiamento a tutto il sito e a tutte le espressioni artistiche; riflessione concretizzata con la creazione della Grande Halle (uno spazio di 2000 m2), del Frigo 16, della Table Ronde, perché tutti questi spazi possano accogliere diverse programmazioni sulle musiche attuali, delle esposizioni, delle conferenze/dibattito. Questa forma sperimentale del progetto è stata sviluppata fino al 2015 da diverse azioni di produzioni, di residenze e manifestazioni temporanee.

Oggi, dopo lavori significativi di trasformazione dei suoi locali, il 109 inizia una nuova vita permettendo di accogliere altri attori maggiori della vita culturale nizzarda. Il progetto entra in una seconda fase di consolidazione dei suoi obiettivi con l’installazione di 29 seminari municipali di artisti figurativi del Forum di Urbanismo e Architettura, dell’Entre-Pont, una federazione di una quarantina di associazioni di spettacoli viventi, della compagnia di ballo Antipodes, di BOTOX(S), rete d’arte contemporanea Alpes & Riviera e del SACA, sindacato degli architetti della Costa Azzurra.

Con l’energia prodotta dalle sue multiple occorrenze, il 109 vuole consolidare il suo ruolo di un autentico vivaio di creazioni.

Nella sua nuova configurazione, il 109 si posiziona come un’interfaccia essenziale alla creazione contemporanea nel paesaggio culturale locale, nazionale e internazionale per un lavoro di coordinazione delle azioni condotte dai protagonisti del sito ma soprattutto da una programmazione ricca, diversificata e ambiziosa nel suo ambito orientata verso diverse tipologie di problematiche culturali, artistiche e societarie della nostra epoca.